Nome d'arte di Mario Lippert, attore francese di origine tedesca. Abbandona la Germania sotto il regime nazista per trasferirsi a Parigi, esordisce sul grande schermo alla fine del conflitto. Dopo alcune esperienze di doppiatore, si impone ben presto come efficace caratterista in ruoli di secondo piano, ottenendo solo raramente parti da protagonista, e quasi sempre in film di scarso livello. Lo ricordiamo insinuante lord Palmerston nel biografico Il diavolo zoppo (1948) di S. Guitry, disincantato McKimmie nell'ironico Bob il giocatore (1955) di J.-P. Melville, medico nello spumeggiante Ciao Pussycat (1964) di C. Donner, vampiro asseta-to di sangue nell'orrorifico Dracula contro Frankenstein (1972) ed enigmatico dottor Orloff nel truculento I violentatori della notte (1988) di J. Franco.